28 Le ccarte de Santu Nastaso
- Genere: Audio
-
Audio:
-
Descrizione:
La storia di un soldato che, obbligato a partecipare ad una messa, aveva iniziato a sfogliare un mazzo di carte da gioco, durante la funzione religiosa. Un sergente che lo stava osservando fece rapporto dell’accaduto al capitano che decise di punirlo con una penitenza di ben duecento punti di demerito. Il soldato porgendo al capitano il mazzo di carte esclamò: "Questa è la mia difesa. Quando vedo un asso, io vedo il re del cielo e della terra; i due, i due Cristi; tre, le tre persone della Santissima Trinità; quattro, i quattro evangelisti; sei, i giorni della creazione; sette, il settimo giorno si riposò; otto, gli otto giusti; nove, i nove saggi; dieci, i dieci comandamenti, la legge di Dio che Mosè ebbe sul monte Sinai tra lampi e tuoni; poi osservo che nelle carte ci sono i quattro colori e rappresentano le quattro stagioni e ci sono altri quattro re, che sono i quattro re magi che sono andati da Oriente al Sud per adorare il Signore appena nato; poi osservo che nelle carte ci sono altre donne e rappresentano la Vergine Madre con le tre Marie che vanno a visitare il Santo Sepolcro; poi il fante di picche, infame e disonorato esci fuori dagli altri". Il maggiore chiese allora cosa simboleggiasse il fante di picche ed il soldato rispose: "E’ quell’infame e disonorato che mi ha portato qui davanti alla vostra giustizia per farmi castigare. Le carte hanno trecentosessantacinque punti e trecentosessantacinque sono i giorni dell’anno". Elaborazione del testo della fiaba dal titolo Le ccarte de Santu Nastaso, ottantaquattresimo/d racconto, raccolto nella sezione di Storie di Santi in "Fiabe campane. I novantanove racconti delle dieci notti", a cura di Roberto De Simone [Einaudi, 1994, vol. II, pp. 1192-1195].
Data: Non indicata
- Durata: 02:33
- Luogo: Salvitelle
- Provincia: Salerno
- Regione: Campania
- Esecutore: Anonimo: voce maschile
- Autore: Non indicato