03 Rappresentazione dei Mesi
- Genere: Audio
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Audio:
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Descrizione:
Esecuzione della rappresentazione dei Mesi effettuata in un luogo chiuso, la scuola del paese, probabilmente su richiesta della ricercatrice. Il testo è riportato nel volume Carnevale si chiamava Vincenzo (dove sono presentati gli interpreti, per lo più giovani studenti e operai) ed in larga parte risulta simile a quello raccolto agli inizi del '900 da Nicola Borrelli in un paese non molto distante da Galluccio, ovvero Piedimonte Matese (cfr. Rappresentazioni popolari. I mesi, in "Terra di Lavoro" 1925). Appare evidente soprattutto per le strofe di alcuni Mesi (Luglio, Agosto, Ottobre, Novembre) un processo di indebolimento della trasmissione orale con la conseguente perdita di versi, a volte compensata con le ripetizioni di formule già usate da altri Mesi: ricorrente il verso "e sono assai amato"). Le strofe storicamente dovevano essere costruite su otto versi endecasillabi, come rilevato da Borrelli.
- Durata: 10:57
- Data: Martedì, 06 Marzo 1973
- Luogo: Galluccio
- Provincia: Caserta
- Regione: Campania
- Esecutore: Capodanno (Mario Stoto), Pulcinella (Mario Di Fruscia), Gennaio (Giuseppe Stoto), Febbraio (Antonio Stoto), Marzo (Domenico Telaro), Aprile (Gianni Nacca), Maggio (Franco Mignacca), Giugno (Emilio Diodato), Luglio (Antonio Tirelli), Agosto (Pasquale De Luca), Settembre (Ernesto Lato), Ottobre (Danilo Comparelli), Novembre (Erminio Di Gregorio), Dicembre (Giuliano Lato)
- Autore: Annabella Rossi