12 Folklore musicale d'Italia
- Genere: Testo
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Descrizione:
A Diego Carpitella spetta il lancio dei programmi di musiche folcloristiche italiane che andranno in onda, nel quadro delle nuove trasmissioni a Modulazione di Frequenza dei "Gazzettini regionali" sul Terzo programma in MF, tutti i giorni feriali, dalle 13 alle 13,25, con il materiale raccolto dal Centro Nazionale Studi di Musica Popolare, "sotto gli auspici dell’Accademia di Santa Cecilia e della Radiotelevisione Italiana, che ha fornito anche i mezzi tecnici": circa quattromila melodie di quasi tutte le regioni italiane, registrate da vari studiosi e specialisti nel Lazio (Nataletti, Colacicchi), in Sardegna (Nataletti, Carpitella, Cagnetta), in Lucania e nelle comunità albanesi della Calabria (De Martino, Carpitella), in Molise e nelle comunità albanesi e slave del Molise (Cirese, Carpitella), in Sicilia (la documentazione di Tiby, a cui si aggiungono i risultati di una spedizione del giugno del 1955 composta da Nataletti, Marcel Dubois, Collaer, Tiby e Schneider) e circa ottanta ore di registrazione effettuate durante un viaggio attraverso tutta la penisola da Alan Lomax e Diego Carpitella. L’intento è quello di ritrovare un’unità, un comune denominatore e portare al grande pubblico il folklore musicale, restituendo con "programmi intensivi" pari dignità, almeno nell’economia dei palinsesti radiofonici, alla musica popolare. Si tratta peraltro di incisioni effettuate presso gli stessi "alberi di canto", che conservano non solo la melodia e il ritmo ma anche l’interpretazione, lo stile, il timbro, nella sintesi di interpretazione-creazione, dimensione inedita alla realtà radiofonica italiana che vede una grande diffusione di "musica artigiana": "musiche popolaresche, spesso registrate in 'studio', e consumate dall’uso e dalla alterazione commerciale". L’effetto auspicato da Carpitella è che "queste canzoni e danze popolari" facciano finalmente una 'circolazione rotatoria'", "non attraverso una filtrazione 'urbana'", ma ritornando "allo stato di partenza quasi come uno specchio fedele della realtà , ed anzi proprio questa fedeltà contribuirà ancor più a conservare non artificialmente questo patrimonio popolare, e forse in maniera indiretta ad alimentare la stessa fantasia creatrice popolare".
Data: n. 40, ottobre 1955, p.7
- Luogo: Roma
- Provincia: Roma
- Regione: Lazio
- Autore: Diego Carpitella