167 Il marito giustiziere
- Genere: Audio
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Descrizione:
La ballata Il marito giustiziere (Nigra, 30), meglio conosciuta dagli informatori abruzzesi come La Giulietta o Chi è che bussa alle porte, sembrerebbe propria dell'Italia centrale considerata la sua larga diffusione. I nomi dei personaggi, Giulietta e Pasqualino Quiete, sono un'invenzione locale e dimostrano il notevole grado di penetrazione del canto nell'ambiente.
La qualificazione del protagonista in "ufficiale di poste" fa pensare ad un rifacimento moderno del testo. Le due lezioni raccolte in località di Bisenti e Penne (Bronzini, 1961, K-L) presentano sia gli stessi protagonisti con i medesimi nomi, sia il tema finale del "fiore" che rimanda alla nota ballata Fior di tomba (Nigra, 19).
Le due lezioni rinvenute da Nobilio (1962) hanno una struttura testuale analoga. Una variante cantata a Città S. Angelo da M. Recubini, edita da Piovano (1976) e la versione di Carmela Di Febo presentano la medesima melodia con piccole varianti. L'esecuzione, con l'accompagnamento dell'organetto diatonico a due bassi, è polivocale a due voci che muovono per terze parallele (diversamente eseguita a cappella).
Il testo utilizza il distico piano-tronco di emistichi settenari variabili e quinari; regolare è l'alternanza delle terminazioni piane e tronche. - Durata: 03:42
- Data: Sabato, 15 Febbraio 1992
- Luogo: Fiano (Farindola)
- Provincia: Pescara
- Regione: Abruzzo
- Esecutore: Maria Salzetta, Laura Valeriani, Bambina Miraglia, Gaetano Miraglia: voce; Cristoforo Lanesi: organetto diatonico a due bassi
- Autore: Carlo Di Silvestre