122 La pesca dell’anello
- Genere: Audio
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Audio:
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Descrizione:
Si presume un'origine tutta italiana di questa ballata che, diffusa attraverso i fogli volanti ottocenteschi, trova nel testo una relazione sia con la canzone cinquecentesca della Girometta (Leydi, 1978, n. 78), sia con la leggenda meridionale di Cola-Pesce. Le lezioni qui raccolte appartengono secondo la catalogazione del Nigra (Nigra, 66) alla serie lieta delle barcarole italiane che, contrapposte a quelle dolenti delle canzoni francesi in cui si vede annegare il pescatore, terminano o con il matrimonio o con l'incontro amoroso. In esse i temi sono comuni alle lezioni edite da Bronzini (1961, p. 51-56) raccolte nel teramano, nel pescarese e nell'aquilano. Interessante è il confronto con la variante pennese (E. Nobilio, 1962, n. 257) che, pur se priva del finale, descrive la parte in cui la fanciulla offre per il ritrovamento dell'anello una veste di trentasei colori cucita da trentasei sarti, un palazzo con trentasei balconi, un letto con trentasei coperte e trentasei cuscini. Una variante analoga edita come Annine fu raccolta da Finamore (ATP, 1882, p. 90). [Cfr. anche traccia 18 della raccolta Carmela Di Febo]. Il metro utilizzato è il distico di settenari piano-tronchi. L'esecuzione è polivocale con le due voci che muovono per terze parallele.
- Durata: 03:31
- Data: Sabato, 15 Febbraio 1992
- Luogo: Fiano (Farindola)
- Provincia: Pescara
- Regione: Abruzzo
- Esecutore: Maria Salzetta, Laura Valeriani, Bambina Miraglia, Gaetano Miraglia: voce
- Autore: Carlo Di Silvestre