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Archivio Sonoro

15 Mamma che serenatella (Canzone dei difetti)

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Brano vocale accompagnato dalla fisarmonica. Sembra essere lo stesso registrato parzialmente (il presente documento, se si esclude l’incipit testuale e vocale "Mamma che serenata" ascoltabile solo nell’altra esecuzione, raccoglie invece l’esecuzione integrale) da Roberto De Simone e Annabella Rossi e trascritto nel volume Carnevale si chiamava Vincenzo col titolo "Canzone dei difetti" e datato al 23 febbraio del 1974. Il testo eseguito dal cantore sembra nella prima parte improvvisato, sul modello musicale della serenata, per omaggiare gli ospiti presenti ovvero i ricercatori ("Mamma che belli signuri e su venuti a Montemarana" oppure "Qua ci so sti signuri vonno sentì cantane!") e per dare il loro il benvenuto a Montemarano, paese di "suoni belli" dove però "non c’è niente cchiùne, sulu suone e cante" (non c’è niente più, solo suoni e canti). La seconda parte ("Gira ra qua, gire ra là/ tutti i paisi haggio camminato") sembra più codificata e raccoglie un elenco di paesi, associati ognuno ad un particolare difetto o specialità: questa tipologia di brano è molto diffusa anche in altre aree della Campania. Nella parte iniziale il cantore fa riferimenti diretti ad un certo Zì ‘Ntonio che dovrebbe essere il suonatore di fisarmonica: si tratta molto probabilmente di Antonio Bocchino detto Nduniuccio, suonatore di fisarmonica attivo a Montemarano proprio in quegli anni.

  • Durata: 05:31
  • Data: Sabato, 23 Febbraio 1974
  • Luogo: Montemarano
  • Provincia: Avellino
  • Regione: Campania
  • Esecutore: Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore: Enzo Bassano