Etnomusicologo dell'università di MIlano, dove dirige il LEAV (Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale), Nicola Scaldaferri ha cominciato a effettuare registrazioni sul campo sulla musica lucana a metà degli anni ’80, partendo dalla tradizione di S. Costantino Albanese, il paese arbëresh di cui è originario, in parallelo con l’attività di suonatore di strumenti tradizionali che lo vedeva spesso presente nelle feste locali.
Dal 1998, alle registrazioni sonore e alle fotografie, ha aggiunto anche le riprese audiovisive. A partire dal 2006 svolge le sue ricerche prevalentemente nell’ambito dell’attività del LEAV.
Tra gli esiti editoriali delle ricerche in Basilicata, si segnalano i cd book pubblicati presso le edizioni Nota, Udine, e soprattutto il volume fotografico con cd, realizzato con il fotografo Stefano Vaja, Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana (Squilibri 2005).